giovedì 26 novembre 2015

Fuori tempo massimo per l'MTC n. 52......

 
Sì, lo so, sono in ritardo, anzi, sono fuori tempo massimo:la scadenza per partecipare alla sfida n. 52 era la mezzanotte del 25  novembre e io scrivo solo adesso, ma....
.... ma il mese di novembre è stato un susseguirsi di impegni tra compleanni, battesimi, open day della scuola, colloqui del primo quadrimestre e  prime partite della Pulce (che è ancora nella fase in cui i figli sono felici della presenza della mamma), cene con amici rimandate più volte, impegni da figlia che hanno richiesto la mia presenza fuori casa un paio di sere, influenze di vario tipo che hanno stroncato sul nascere ogni  tentativo di cucinare qualcosa di laborioso ed elaborato.....
Solo martedì mentre aspettavo il ritorno dei miei uomini dall'allenamento serale, sono riuscita  finalmente a mettere sul fuoco quel condimento che richiedeva una lunga e lenta cottura,  e a impastare, stendere la sfoglia, assemblare quel ripieno che mi frullava in testa e ritagliare i ravioli che poi, conditi con quell'intingolo, son stati il piatto forte della cena di mercoledì....
Peccato che il post scritto nella testa nel quale raccontavo del coniglio spellato (scuoiato?), ma completo di testa, che mi sono trovata nel frigorifero da giovane sposa, e pronto per essere messo nero su bianco dopo la serata lavorativa che mi aspettava, sia rimasto - appunto - nella mia testa,  perchè quell'impegno - che avrebbe dovuto essere una passeggiata - ha avuto risvolti inattesi e mi ha riportato a casa  ad un'ora in cui le uniche idee presenti nel mio cervello erano pigiama, piumone e cuscino.....
Però, visto che comunque il mio compitino l'avevo svolto,  partecipo, fuori tenmpo massimo e fuori concorso, alla sfida n. 52 dell'MTC....

RAVIOLI  CON RIPIENO DI CRESCENZA 
CON SUGO AL CONIGLIO ED ERBE AROMATICHE


Ingredienti 
(per 2 persone)
per il condimento
2 cosce posteriori di un coniglio e le lombatine del coniglio 
(in realtà per il condimento per due persone  è sufficiente una  coscia del coniglio;
 il resto serve per un secondo)
un abbondante trito di erbe aromatiche (per me salvia e rosmarino)
100 grammi circa di pancetta dolce a cubetti
uno spicchio di aglio
olio extravergine di oliva 
brodo
vino rosso
sale q.b

per i ravioli
(per 2 persone 6 ravioli a testa)
100 grammi di farina bianca
1 uovo
un pizzico di sale
100 grammi di crescenza (la più saporita e meno acida che riuscite a trovare)
due cucchiai di grana grattugiato
un quarto di scorza di limone non trattato grattugiata
sale q.b

PROCEDIMENTO

In una pentola abbastanza larga, ma non bassissima, rosolare per bene il coniglio, sfumare con il vino rosso, salare, aggiungere il trito di erbe aromatiche, l'aglio (intero o tritato a seconda di quanto lo si ama o a seconda degli impegni mondani) e la pancetta. Far cuocere lentamente, bagnando spesso con il brodo, per circa tre ore o comunque fino a che la carne si stacca quasi da sola dalle ossa.

Preparare la sfoglia seconda la normale ricetta e, mentre la pasta riposa, preparare il ripieno per i ravioli amalgamando la crescenza, il grana e la scorza di limone grattuggiata finemente e aggiustare di sale.

Stendere la sfoglia sottile, ricavare quattro strisce,  distribuire su due strisce  il ripieno con l'aiuto di un cucchiaino formando delle palline di un paio di cm di diametro, ricoprire con le altre strisce e ricavare con uno stampino 12 ravioli, sigillando bene i bordi.

Portare ad ebollizione l'acqua salata; nel frattempo spolpare la coscia e sfilacciare la carne (che a questo punto è morbida e si stacca da sola). Scaldare l'intingolo del coniglio, aggiungendo una piccola noce di burro e la carne sfilacciata; tenere in caldo.
Cuocere i ravioli,  scolarli con cura e condirli rapidamente in una terrina con parte dell'intingolo, impiattare con un ulteriore cucchiaio dell' intingolo stesso.


Nota a piè di pagina n. 1: per anni i miei suoceri hanno allevato oltre a due o tre anatre e un paio di tacchini, anche qualche coniglio che io ho provato inutilmente a cucinare per il sig. Darcy che non ama questo tipo di carne, troppo asciutta. Fino a che S. - una carissima amica che con il marito prepara piatti strepitosi  - una sera a cena ci ha presentato il coniglio in una versione che più o meno assomigliava a questa che - da allora -  opprtunamente rivista e  adatatta è entrata di diritto nel ricettario casalingo.

Nota a piè di pagina n. 2: la scorza di limone secondo me crea un piacevole contrasto con un condimento molto corposo come questo con carne e pancetta.

Nota a piè di pagina n. 3: La sfoglia preparata in realtà è di 2 uova: metà è servita per le tagliatelle destinate alla Pulce...

Nota a piè di pagina n. 4: questo mio ritardo è l'ennesima conferma di quello che dicevo qui ....





















4 commenti:

  1. Peccato tu sia stata così persa dai mille impegni (la sensazione la conosco anch'io!) di questo Novembre affannato.
    Peccato perché erano sicuramente da podio, i tuoi ravioli, per gli abbinamenti (il limone nella farcia è sicuramente da provare!) e per queste bellissime foto.
    Anche la tua ricetta me la stampo per ripeterla alla prima occasione di una cena o un pranzo da *porca figura*.
    Buona settimana bella donna!
    Nora

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    1. Sai che delusione essermi dovuta fermare appena prima del traguardo! anche perchè il sig. Darcy - per una volta - si è lasciato andare a commenti entusiasti su abbinamenti e profumi....
      Claudette

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  2. Il piatto è decisamente molto invitante... anche se il coniglio proprio non riesco a mangiarlo e da parecchi anni ormai... Sarà che i conigli somigliano così tanto ai miei micioni...

    Per la prima volta dopo tanti anni niente più colloqui, ormai le mie ragazze sono all'università, così ho archiviato un altro pezzo di vita, presto ci sarà anche la patente così smetterò di fare la tassista... temo però che arriveranno altre preoccupazioni! Gli anni volano, goditi il tuo cucciolo!!

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    1. "Figli piccoli, guai piccoli....", diceva un'amica di mia mamma !
      Il cucciolo cresce e - in questo momento - crescono soprattutto gli impegni.....
      Claudette

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