venerdì 9 marzo 2018

Ingredienti sbagliati

 
In questi mesi nella cucina di casa Fiordisambuco ci sono stati pochi manicaretti, pochi esperimenti e molti ingredienti sbagliati: chili di stanchezza e cucchiaiate di guai fisici (privilège de l’age….)  , una ciotola di preoccupazioni perché non invecchio solo io, una confezione intera di problemi organizzativi per capire come conciliare a settembre scuola lavoro  e bilancio familiare, un mestolo abbondante di visite e di esami per la Pulce (…..), forchettate di riunioni e incontri per i motivi più disparati, una barattolo di guai che io e il sig. Darcy vorremmo tanto regalare ad altri, ma che fa parte della dispensa….
In dispensa c’era anche un pacchetto di serenità scaduto  e un etto di frivolezza con le farfalline (o camole che dir si voglia),  mentre mancavano altri ingredienti che sono  indispensabili, anche solo in piccole dosi: cucchiaini di entusiasmo, una spolveratina di voglia di sperimentare, una spruzzata di novità e  - fondamentale – un pizzico di follia che non guasta mai tra i fornelli e altrove….
Ma per fortuna, un mattino, la scorsa settimana, quel pizzico di follia, quasi dimenticato tra barattoli e vasetti, è saltato fuori, senza nemmeno cercarlo 
Gli ingredienti sbagliati ci sono ancora sullo scaffale della dispensa (alcuni non si possono buttare …) ma sto facendo ordine e per lo meno ho eliminato quelli scaduti ....
Adesso devo  procurare tutti gli ingredienti giusti, più freschi, capaci con il loro profumo e  con il loro gusto di far scordare anche l’amaro o di dare nuova vita a quello che è insipido….
Domenica è bastato il pizzico di follia.

Faraona ripiena  e Yorkshire Pudding

Ingredienti

Una piccola faraona
100 gr di pancetta dolce
4/5 albicocche secche
4/5 prugne secche
2 carote piccole

Ripieno
2 o 3 fette di pane in cassetta
1/2 cucchiaio di uvetta 
 3 o 4 amaretti 
50 gr di mortadella di Bologna
3 o 4 gherigli di noci
50 gr di parmigiano reggiano
latte
pan grattato q.b.
sale

Yorkshire Pudding
10 g di burro
1 uovo
125 ml  di latte
75 gr di farina bianca
un pizzico abbondante di sale
1 cucchiaino di zucchero

Mettere a mollo le uvette; bagnare la mollica di pane. Unire la mollica strizzata, l'uovo, il grana, gli amaretti sbriciolati, i gherigli tritati grossolanamente, le uvette sciacquate, e tanto pan grattato quanto ne basta per avere un impasto sodo ma non duro (consistenza simile a quella dei canederli).

Riempire con il ripieno la faraona precedetemente pulita delle interiora e sfiameggiata; ricucirla, bardarla con la pancetta e legarla con lo spago da cucina. Rosolarla con 2/3 cucchiai di olio, girandola su tutti i lati, sfumare con il vino bianco e poi farla cuocere  per un paio d'ore bagnandola ogni tanto con un po' di brodo, aggiungendo a metà cottura le prugne e le albicocche e le carote pulite e tagliate a bastoncini.


Mentre la faraona cuoce preparare la pastella per gli Yorkshire pudding.
In una ciotola sbattere l'uovo con il sale e il latte fino ad avere un composto omogeneo; aggiungere la farina, lo zucchero e il burro fuso intiepidito. Mescolare bene con la frusta a mano o con una forchetta, fino ad avere un composto senza grumi.
Lasciar riposare in frigorifero fino una mezz'ora  prima di servire in tavola  la faraona...


A questo punto ci vuole un minimo di organizzazione: 
la faraona deve essere praticamente pronta e il piano di lavoro deve essere sgombro da intralci,  a portata di mano sottopentola o tagliere di legno, presine e pennello


Scaldare  il forno a 220° e infilarci lo stampo da muffin per pochi minuti; facendo attenzione a non scottarsi togliere lo stampo dal forno,  spennellare ogni cavità con un po' di burro fuso usando un pennello da cucina, rimettere in forno lo stampo per un paio di minuti. 
Nei due minuti togliere la pastella dal frigorifero e darle un'energica mescolata con la frusta o con la forchetta. 
Togliere di nuovo lo stampo dal forno (scotta!!!!), versare con un mestolino la pastella in ogni cavità fino circa a 3/4; rimettere la teglia in forno velocemente e lasiar cuocere per una mezz'ora, abbassando la temperatura a 180°  quando gli Yorkshire pudding si sono "scapigliati"

Nel frattempo, apparecchiare la tavola, chiamare a raccolta i commensali (gli Yorkshire pudding vanno mangiati caldi: evitare quello che succede a casa Fiordisambuco quando dico che è pronto e, proprio in quel momento, ognuno ha qualcosa di importantissimo da fare....), tagliare la faraona disponendo sul piatto da portata la carne, il ripieno, la pancetta croccante, le albicocche e le prugne e versare in una salsiera l'intingolo.


Quando i boccconcini/puddig sono dorati, spegnere il forno e lasciarli riposare pochi minuti, quindi sfornarli, toglierli rapidamente dallo stampo e servirli caldissimi con la faraona.



Nota n. 1  a piè di pagina: il pizzico di follia è saltato fuori durante la passeggiata con la Pulce verso la scuola in una mattina della scorsa settimana, trasformata in una battaglia palle di neve, lungo la strada deserta ...

Nota n. 2 a piè di pagina: gli Yorkshire pudding (la ricetta è presa da "Fragole a Merenda"  di Sabrine d'Aubergine") hanno anche loro un pizzico di follia ... 

3 commenti:

  1. Bello è rileggerti ancora. Di ingredienti non graditi ce ne sono tanti anche nella mia dispensa ma, per il momento, li ho "nascosti"nello stipetto più in alto nell'attesa di gettarli nella pattumiera al più presto.
    Forza e coraggio, amica mia, impegniamoci entrambe a trovare quegli ingredienti che ci fanno ritrovare quel pizzico di follia per far "andare avanti" e "lievitare" le nostre incasinatissime esistenze. Ti abbraccio! Nora

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  2. Per fortuna e nonostante tutti gli ingredienti sbagliati, qualcosa di magico e di divertente è successo... nella vita e in cucina, non è mai tutto perduto! Un abbraccio... bentornata

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  3. Che piacere leggerti! È da tanto che non venivo sul tuo blog, ben ritrovata!

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