Che gli occhiali per vedere rosa non trovino più posto nella mia borsa (se mai ci sono stati) è altrettanto sicuro.
Che, dopo una serie di "imprevisti" (chiamiamoli così) abbia timore a lanciarmi in un sogno, è cosa ormai indubbia.
Ma di fronte al pane che lievita e ai semi che germogliano non posso fare a meno di sorridere
Pane morbido
Ingredienti
250 grammi di farina 00
250 grammi di farina manitoba
250 grammi di latte
50 grammi di acqua
15 grammi di lievito di birra fresco
mezzo bicchiere scarso di olio di oliva
mezzo cucchiaino scarso di sale
semi vari
250 grammi di latte
50 grammi di acqua
15 grammi di lievito di birra fresco
mezzo bicchiere scarso di olio di oliva
mezzo cucchiaino scarso di sale
semi vari
Procedimento
Sciogliere il lievito nel latte appena intiepidito (appena morto, avrebbe detto la mia mamma); mescolare le due farine in una ciotola ampia, quindi aggiungere il latte con il lievito e l'olio. Impastare unendo tutta la farina e poi a poco a poco l'acqua e il sale. Lavorare la pasta fino a renderla liscia e compatta; lasciar lievitare per un'ora e mezza o due ore, fino al raddoppio (che mi stupisce sempre).
Sgonfiare la pasta, dividerla in due e modellare due pagnotte. Incidere la superficie con tre tagli obliqui e lasciar lievitare ancora una mezz'ora. Spennellare la superficie con un po' di latte e cospargere di semi a piacere (io ho scelto il papavero). Infornare in forno già caldo a 200° e cuocere per circa 40 minuti (la crosta deve essere più abbronzata che dorata ... ognuno conosce il suo forno!)
Nota a piè di pagina n. 1: si vede, vero, che io per la fretta ho spennellato prima della
seconda lievitazione? comunque il pane è venuto bene ugualmente
Nota a piè di pagina n. 2: riuscirò a usare i semini che io e la Pulce abbiamo piantato per quello che ho in mente? chissà... bisogna confidare nel futuro...(o no?)
Non ci avevo fatto caso alla spennellatura ante lievitazione eheheheheh!
RispondiEliminaQuanto è buono il pane e quanta soddisfazione farlo da se! ;)
In effetti una volta che hai preso l'abitudine di fare il pane in casa, quello comprato sembra inconsistente e fatto di aria. E poi vuoi mettere al soddisfazione di.....vederlo crescere"?
EliminaClaudette
Nota a piè di pagina 1: un occhio inesperto come il mio non vede niente, anzi è incantato davanti ad un pane che se è buono quanto è bello non può che essere perfetto.
RispondiEliminaNota a piè di pagina 2: c'è la farai, eccome! Ne sono più che sicura.
Speriamo, se riesco lo farò sapere!
EliminaClaudette
...proverò di sicuro la ricetta!...E io penso che sì, si deve sempre confidare nel futuro...
RispondiEliminaTi mando un abbraccio...
PS: ora mi trovi qui lauranajma.blogspot.com
Non ti perdo, mi piace leggerti!
EliminaClaudette
Ma che forte! Ma è bellissima questa cosa dei semi messi a germogliare. Spiegherai poi come hai fatto vero? Sono curiosissima.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il pane è venuto alla perfezione, sembra appena uscito dal forno di un panettiere. Bravissima!
Uno strato di cotone idrofilo, qualche semino (fagili, lenticchie, mais, semi di zucca, semi di lino, semi di papavero... tutti quelli con cui arricchisco il pane), un secondo strato di cotone e innaffi (senza annegare i semini). Il cotone deve sempre essere umido: se la cosa funziona dopo qualche giorno (per il lino basta un giorno solo) dai semi spunta la prima timida radicina e poi... vedrai!
EliminaClaudette
Come te, nemmeno io sono un modello di positività, ma trovo che vedere qualcosa crescere, dai germogli al pane nel forno, dia una sorta di fiducia nella vita...
RispondiEliminaDicono che seminare nell'orto o nel giardino sia un segno di fiducia nel futuro .... cosa dici: ci facciamo l'orto sul balcone?
EliminaClaudette
posso inserire questo pane nella raccolta di Panissimo dalla Barbara per Aprile? faccio tutto io, non mi importa nemmeno se non metti il banner, faccio tutto io.... ma il piacere di avere un tuo pane nella mia raccolta.... FACCIO TUTTO IO!
RispondiEliminaAttendo conferma
Sandra
Certo che puoi! anzi sono contentissima perchè mi riprometto di partecipare (sapessi quanti lievitati girano per casa!) ma poi, tra un impegno di lavoro e un capriccio della Pulce, non riesco mai a rispettare i termini....
EliminaSe riesco mi faccio - come regalo di Pasqua - il banner di Panissimo.
Claudette
si è una bella relazioni gemogliare i semi e il pane che cresce in forno
RispondiEliminaPiccole certezze che regalano un sorriso!
EliminaClaudette
ripasso di nuovo di qua per lasciarti gli auguri di Buona Pasqua!
RispondiEliminaUn baciotto!
Buona Pasqua anche a te e chissà che io non riesca a proporre per Pasquetta i tuoi magici cappelli fioriti!
EliminaClaudette
Il latte *appena morto* è un must della colazione di Arc. Odia le bevande troppo calde tanto che allunga con il latte freddo anche la cioccolata (quella con panna, per intenderci).
RispondiEliminaQuesto pane sa di buono. Sa di voglia di vedere crescere le proprie aspirazioni, di far lievitare anche l'umore.
Quando sono giù di morale mi rintano in cucina ed i lievitati sono un ottimo antidepressivo.
Brava Claudette, vedrai che il rosa lo riconoscerai subito!
Nora
Fa la stessa cosa la Pulce...e pensare che io detesto le bevande tiepidine!
EliminaA presto,
Claudette
Complimenti, che pane fantastico!!!
RispondiEliminaGrazie, provalo e fammi sapere!
EliminaClaudette
Ma sì! Il pane è lievitato alla perfezione, i semi sono germogliati... non è forse un segno? Qualunque cosa tu abbia in mente, vedrai, andrà tutto bene!
RispondiEliminaA presto
L'ho fatto il tuo pane.... è buonissimo!!!!! Grazie per aver condiviso :-)
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