mercoledì 11 febbraio 2015

C'è sempre una prima volta

La prima volta alla Scala  per il nonno è stato il 7 dicembre 1951
Il debutto alla Scala (altrettanto ovviamente dalla parte del pubblico) per la Pulce è stato a dicembre 2014
E fa niente se sul palco non c'era la Callas e in platea non c'erano damazze ingioiellate, ma bambini vocianti: è stato emozionante ugualmente
Io invece sono  arrivata a febbraio 2015 per ascoltare la mia prima Madama Butterfly e commuovermi senza ritegno.
E a febbraio 2015 sono dovuta arrivare per infornare per la prima volta gli gnocchi alla romana, cavallo di battaglia del nonno e piatto graditissimo alla Pulce.


GNOCCHI ALLA ROMANA

INGREDIENTI  
per 6 persone

1 litro di latte
250 grammi di semolino
50 grammi di burro
3 cucchiai di grama grattuggiato
3 tuorli
sale q.b.
noce moscata q.b.

per il condimento
50 grammi di burro
100 g di grana  grattuaggiato

PROCEDIMENTO

Portare a bollore il latte con 50 grammi di burro, il sale e la noce moscata; versare il semolino a pioggia (attenzione ai grumi) e far cuocere per 15 - 20 minuti.
Togliere dal fuoco, lascar intiepidire ed aggiungere le uova precedentemente sbattute con il grana e stemperate con poco latte.
Versare il composto su una superficie inumidita (io ho usato una teglia rivestita di carta da forno bagnata e strizzata) e appiattirlo aiutandosi prima con le mani bagnate e poi con una spatola (bagnata!), fino ad uno spessore di 7/8 mm (insomma più di mezzo cm, ma meno di un cm)
Quando l'impasto e completamente raffreddato ritagliare dei dischetti del diametro di 5/6 cm circa (io ho usato uno stampino dei biscotti;. il nonno ne ha uno apposito........) e disporli leggermente sovrapposti in  una pirofila precedentemente imburrata.
Cospargere con il grana e fiocchetti di burro.
Infornare a 180° - 200° per una mezz'ora, fino a che gli gnocchi sono dorati.


Nota a piè di pagina n. 1: l'occasione per infornare questi gnocchi è stata la Pagella della Pulce. Con grande delusione (e qualche contestazione) da parte del giovane  studente in casa Fiordisambuco la pagella (specie quella del primo quadrimestre) non dà diritto ad un regalo; ma a un piatto speciale sì....

Nota a piè di pagina n. 2: il vantaggio di questo piatto è che si può preparare in anticipo e passare in forno successivamente e lo si può anche congelare. E infatti oltre alla teglia fotografata ce n'è un'altra in freezer in vista di impegni lavorativi o di riunioni scolastiche serali)

Nota a piè di pagina n. 3: mia sorella sostiene che le mie lacrime per Madama Butterfly più che dovute al potere della musica sono avvisaglie di squilibri ormonali ....

12 commenti:

  1. Ma no, tu hai pianto per l'emozione di un sogno che si avvera... che devo pensare allora io che stamattina ho pianto mentre guidavo e ancora non ho capito il perché...

    Io adoro gli gnocchi conditi con il gorgonzola fuso!

    A presto

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    1. no, col gorgonzola fuso no.... mi metterei a piangere, per altri motivi!
      Claudette

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  2. Non sapevo che gli gnocchi alla romana fossero squared!! :) e non son mai stata alla Scala ma in altri teatri... sempre un'emozione!!
    Ti aggiungo e spero vorrai ricambiare mettendo il mio blog tra quelli che segui, grazie!!
    That’s amore

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    1. Il teatro e la musica sono sempre magia ed emozione!
      Ricambio la visita e mi aggiungo alle tue lettrici
      Claudette

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  3. La mia prima volta alla Scala è stata in occasione di un balletto: La Carmen. Mi ha lasciata senza fiato.
    Per Arc invece è stata l'anno scorso con il balletto *Il lago dei cigni* con i compagni di classe in un palco bellissimo.
    Non concordo con tua sorella, le lacrime per la Butterfly le ho avute anch'io ma all'epoca ero ben lungi dagli squilibri ormonali!!!!
    Quanto agli gnocchi alla romana, sono uno di quei piatti che confortano, che si possono preparare anche in anticipo e quindi: ben vengano!
    Brava, come sempre.
    Nora

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    1. La mia prima volta risale al lontano 1995: domenica pomeriggio, Mefistofele, Muti sul podio; faceva parte del mio regalo di laurea.....
      Il palco più bello nel luglio del 2007, con la Pulce ormai in arrivo (io ero piuttosto ingombrante) e le note di Traviata.
      Claudette

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  4. Quindi, la prima volta alla Scala del nonno è stata per una Prima, o sbaglio? Comunque sia Madama Butterfly ha commosso anche me ben più di una volta... Ti confesso che le opere pucciniane sono le mie preferite e, benché non sia certa un'esperta, a volte le ascolto in sottofondo anche mentre faccio altro...
    Quanto agli gnocchi alla romana non mi resta che provare la tua ricetta.
    Un abbraccio,
    V.

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    1. Mai fatti gli gnocchi alla romana? non ci credo....
      La prima volta del nonno - che abitava a Milano - è stata proprio una Prima, e la ricorda ancora con emozione. Dopo di quella si sono state altre prime e tante, tante opere (ma allora anche la Scala era forse più accessibile anche ai comuni mortali)
      Claudette

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  5. Mi hai fatto ricordare da quanto tempo non vado a teatro... e sono saliti i lacrimoni anche a me... complimenti alla Pulce per la pagella... secondo me un regalo se lo meritava, ma anche un piatto speciale preparato col cuore è un premio niente male <3

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    1. La Pulce ringrazia ma non gli dico che meritava un regalo!
      Claudette

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  6. Abito a Milano da quando sono nata...e non ho mai messo piede alla Scala...che vergogna!
    E per completare il muro della vergogna... sono salita sul Duomo solo due volte, non ho mai visto il museo di Brera e ho mangiato i panzerotti di Luini solo una volta ahahahahahah!
    In compenso ho fatto molti gnocchi alla romana (sono uno dei miei primi preferiti) e penso proprio di rifarli la settimana prossima
    Un saluto a te e alla Pulce (però poverino niente regalino?)

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  7. Ma che bellissima esperienza deve essere stata e che grandissima emozione! (altro che nota 3 :))
    Gli gnocchi alla romana sono un piatto che mette sempre d'accordo tutti, adattissimi a questi periodi di freddo e sicuramente alla fine la Pulce sarà stata soddisfatto del regalo alternativo.

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